Lutto nel mondo dell’alpinismo. E’ scomparso, infatti, improvvisamente l’americano Dean Potter, uno tra i più famosi alpinisti e base jumper del mondo. Aveva 43 anni.
Dean Potter era diventato famoso per aver compiuto diverse imprese alpinistiche e di base jumping, uniche nel loro genere. Potter, infatti, era stato il primo a scalare tre delle più famose ‘pareti’ a Yosemite in un solo giorno e solo un mese fa aveva conquistato l’Half Dome in un’ora e 19 minuti, completando l’intera impresa sotto le 2 ore e 18, un record assoluto. Per questo il New York Times lo aveva definito «uno degli scalatori migliori della sua generazione».
Non è chiaro cosa sia successo quel giorno all’interno del parco di Yosemite, in California. Dean Potter e un altro base jumper di 29 anni, Graham Hunt, anche lui deceduto, avrebbero dovuto compiere quel giorno un volo con la tuta alare. Ma l’impresa questa volta non è andata a buon fine.
A far scattare la macchina dei soccorsi, la segnalazione di un amico dei due uomini preoccupato dal fatto che i due non erano rientrati a casa la sera prima.
Da anni dean Potter compiva scalate difficilissime spesso in free climbing, cioè usando la corda solo come strumento di protezione e non di ascensione, in free, cioè senza corda, o traversate di valichi camminando in equilibrio su una sola corda. Solo un mese fa Potter aveva stabilito un nuovo record di ascensione e discesa dello Half Dome, una montagna dello Yosemite tra le più apprezzate al mondo dagli alpinisti. Il suo ultimo record.