È venuto a mancare all’età di 92 anni Giorgio Albertazzi, tra i più grandi attori della scena italiana. “Vengono a vedermi in tanti a teatro forse perché pensano che potrebbe essere l’ultima volta ormai” – lo diceva la scorsa stagione – e per molti sarà stato così perché lo straordinario attore si è spento nella sua casa in Maremma, con al suo fianco la moglie Pia de’ Tolomei.
Onoranze Funebri Roma, agenzia funebre specializzata nell’organizzazione di funerali nella Capitale, vuole raccontare questo genio attraverso le tappe più importanti della sua carriera teatrale.
Quello di Giorgio Albertazzi è stato un teatro popolare che ha contribuito a formare la cultura teatrale nazionale, con testi che spaziano da Shakespeare a Ibsen, da George Bernard Shaw a Vitaliano Brancati, da Pirandello a D’Annunzio.
La carriera artistica parte al fianco di Anna Proclemer, con la quale recitò centinaia di testi, seguendo poi per conto proprio: nel 1994 fonda il Laboratorio Arti Sceniche Città di Volterra, per cinque anni è direttore del Teatro di Roma, legge Dante in giro per l’Italia (anche tra le rovine dell’Aquila), nel 2004 con Dario Fo porta avanti un ciclo di lezioni sulla storia del teatro, recita al Teatro Greco di Siracusa per un Edipo a Colono di Sofocle… ma queste sono solo alcune delle tantissime opere portate sul palco.
Ciò che rammarica è che tante ancora avrebbe potuto farne, vista la sua memoria di ferro; la famiglia ha rivelato che il suo sogno sarebbe stato recitare Romeo e Giulietta con Valeria Valeri.
Ma Giorgio Albertazzi, genio di ironia e popolarità (non solo di alto teatro) è ricordato dai più giovani anche per la sua partecipazione al programma televisivo Ballando con le Stelle.