Onoranze Funebri Roma saluta Jack Ely

Jack ElyLa musica internazionale perde un altro dei suoi interpreti più prestigiosi. E’ scomparso, infatti, all’età di 71 anni Jack Ely, cantante dei Kingsmen, a causa di una grave malattia che lo affliggeva da qualche tempo. A confermare la notizia della morte di Ely è stato il figlio Sean, il quale ha dichiarato di non essere a conoscenza del male di cui soffriva il padre così come il resto della sua famiglia.

Jack Ely avav raggiunto insieme al suo gruppo le cime delle classifiche intenazionali grazie alla canzone Louie Louie, un pezzo chea parere di molti aveva rappresentato la nascita del rock. I Beach Boys, Jan & Dean, Troggs, i Sonics, i Beatles, i Mothers of Invention, Moorhead, i Black Flag e Iggy Pop: tutti hanno registrato una cover di Louie Louie dopo la versione degi Kingsmen.

La canzone che rese famoso Jack Ely apparteneva in realtà al caraibico Richard Berry, che poco ci guadagnò con quella che sembrava soltanto una dolce ballata in cui un uomo in un bar raccontava le proprie pene d’amore. Ma attraverso la voce di Ely e le parole distorte a causa di un microfono malfunzionante, la canzone divenne non solo uno dei pezzi più ascoltati degli anni Settanta ma anche uno dei casi più interessanti dell’FBI.

Il corpo di Stato Americano era convinto che in nel testo ci fosse nascosto chissà quale messaggio cifrato. Jack Ely aveva tentato di spiegare che l’incomprensione era stata causata da quel microfono, ma non fu ascoltato da nessuno e non riuscì ad impedire alla canzone di diventare una delle tante leggende del rock

I federali indagarono per mesi cercando qualcosa che confermasse la loro tesi ma alla fine non ne cavarono un ragno dal buco. “Tre agenzie governative – si legge in un memo declassificato del FBI – hanno dovuto archiviare il fascicolo poiché non sono riuscite a capire cosa contenesse il testo”.