E’ morto Jimi Jamison, il cantante dei Survivor, band che ha scritto un pezzo della storia della musica internazionale negli anni Ottanta. Il mondo della musica si trova così ad affrontare di nuovo la perdita di uno dei suoi pezzi forti, uno di quelli che difficilmente si dimenticano e che invece spesso si rimpiangono.
Jami Jamison è morto lo scorso 31 Agosto a causa di un improvviso arresto cardiaco, all’età di 63 anni. La triste notizia della scomparsa del cantante è arrivata direttamente dal legale di famiglia Jeff Ward, lasciando tutti di sorpresa e in preda al massimo sconvolgimento. Pensare che la sera precedente Jimi Jamison si era esibito con i Survivor. Per l’ultima volta.
Jimi Jamison si era unito al gruppo dei Survivor nel 1984, dopo il grande successo del singolo Eye of the tiger, che ha rappresentato la vera e propria consacrazione della band. Con il gruppo ha inciso i tre album: Vital Signs, When Seconds Count e Too Hot To Sleep, prima di lasciarlo nel 1988. Era però rientrato in organico una prima volta fra il 2000 e il 2006, poi ancora nel 2011.
Con i Survivor, Jimi Jamison è stato la voce di alcuni grandi successi come I Can’t Hold Back, The Search Is Over, High on You e Burning Heart, utilizzata nel film Rocky IV. E’ stato anche voce e co-autore del brano I’m Always Here, che molti ricorderanno come tema musicale della serie tv Baywatch. L’ultimo lavoro in studio di Jamison è l’album solista Never Too Late, edito nel 2012.
Sono stati davvero tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza espressi alla famiglia dall’intero panorama musicale e da coloro che avevano avuto la fortuna di conoscerlo. Messaggio toccante quello dei componenti della band che hanno pubblicamente ricordato Jamison attraverso un post pubblicato su Facebook, subito dopo aver appreso la notizia della morte del loro collega, compagno e amico.