AMA Onoranze Funebri Roma saluta il calciatore José Antonio Reyes

José Antonio ReyesIl calciatore spagnolo José Antonio Reyes è morto lo scorso 1 giugno a soli 35 anni a causa di un terribile incidente automobilistico. Secondo le ricostruzioni la Mercedes di Reyes viaggiava in autostrada ad altissima velocità e lo scoppio di un pneumatico ha di fatto ribaltato l’automobile che ha preso fuoco. La tragedia vede purtroppo coinvolti anche due suoi parenti: uno è morto sul colpo mentre l’altro è ricoverato in condizioni disperate con ustioni sul 65% del corpo.
Nel corso della sua carriera, José Antonio Reyes ha indossato maglie molto prestigiose vincendo molti trofei. Giocatore molto tecnico, mancino, era un centrocampista abile a giocare su entrambe le fasce. Dopo esser cresciuto nelle giovanili del Siviglia, esordì in prima squadra nel 1999 e nel 2004 passò all’Arsenal divenendo il primo calciatore spagnolo della storia a conquistare il titolo di campione d’Inghilterra, vincendo anche la FA Cup e giocando la finale di Champions League persa contro il Barcellona. Tornato in patria nel 2006 vinse La Liga con il Real Madrid di Fabio Capello per poi in seguito aggiudicarsi ben quattro Europa League, una con l’Atletico Madrid e le altre tre (consecutive) con il Siviglia, la squadra del suo cuore che lo riaccolse a braccia aperte nel gennaio del 2012. Nel suo palmarès vanta anche una Supercoppa Europea vinta nel 2010 con la maglia dell’Atletico Madrid. In quell’occasione José Antonio Reyes segnò il gol che sbloccò la partita vinta poi per 2-0 dai colchoneros contro l’Inter. Giocò anche per la Nazione spagnola vantando presenze in tutte le selezioni, dall’under 16 alla nazionale maggiore. Nel gennaio scorso si era trasferito all’Extremadura, club che milita nella seconda divisione spagnola, firmando un contratto di 5 mesi.
La notizia della morte di José Antonio Reyes ha gettato nel lutto tutto il mondo del calcio, in particolar modo quello spagnolo e la sua città Siviglia. Undicimila tifosi lo hanno voluto salutare per l’ultima volta all’interno dello stadio Ramòn Sànchez-Pizjuàn di Siviglia e nella chiesa di Santa Maria de Utrera (cittadina dell’Andalusia dove era nato Reyes) si sono svolti i funerali alla presenza di tanti parenti, amici, tifosi e colleghi del mondo del calcio come il Direttore Sportivo del Siviglia Monchi e il capitano del Real Madrid e della Nazionale spagnola Sergio Ramos, suo grande amico.
Proprio Sergio Ramos lo ha voluto ricordare con queste parole sui propri profili social: “Sono distrutto, non ho parole. Sono vicino alla famiglia, ti ricorderemo per sempre, amico. Riposa in pace fratello”.