Ligabue e il lutto per la morte del figlio. È stato in occasione di un’intervista con Fabio Fazio nel corso della trasmissione televisiva Che Tempo Che Fa, che il cantante italiano Luciano Ligabue ha presentato il suo ultimo libro “Scusate il disordine”, tra le cui pagine tocca diversi argomenti, alcuni di questi molto delicati, come la morte del figlio.
La morte del bambino, venuto a mancare appena nato dopo una gravidanza di soli sei mesi, è stata un’esperienza traumatica per il rocker di Reggio Emilia.
Ligabue e il lutto per la morte del figlio è così raccontato: “Trovarsi dopo la nascita di un figlio che muore e il giorno dopo c’è il primo concerto voce e chitarra, è la condizione più nuda. Però, aldilà del fatto che è il racconto del concetto ‘The show must go on’, io l’esperienza l’ho vissuta veramente e so che significa e so anche il beneficio che ne ho ricavato. Ero a pezzi, non ero in grado e mi sono appoggiato sui miei fan – e continua – È crudele che quando uno deve vivere un momento suo sia costretto ad allietare altri animi, ma è anche vero che riesci a beneficiare del contatto”.
Sicuramente l’anima profonda del cantante Luciano Ligabue è emersa in questa difficile situazione perché perdere un bambino appena nato è un’esperienza terribile.
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