E’ scomparso Michele Ferrero, uno dei più grandi imprenditori italiani. E’ ormai trascorso qualche giorno dalla notizia della sua morte dopo diversi mesi passati in malattia a Montecarlo , conosciuto ai più per essere stato l’ideatore dei più famosi prodotti dolciari industriali di provenienza tutta italiana, in particolare la Nutella. Aveva 89 anni.
Michele Ferrero ereditò la Supercrema, fondata precedentemente dal padre Pietro Ferrero, e fu in grado di trasformarla nella cioccolata spalmabile alla nocciola più famosa di tutte rendendola in breve tempo prodotto insostituibile in milioni di credenze italiane. Ne cambiò il nome in Nutella, vi apportò le dovute modifiche e riuscì a renderla un simbolo dolciario famoso in tutto il mondo e in grado di fatturare all’azienda 1,7 miliardi. Era il 29 Aprile 1964 il giorno in cui il primo barattolo di Nutella usciva dallo stabilimento di Alba.
Altrettanto conosciuti gli altri prodotti di successo di casa Ferrero, che Michele è stato in grado di ideare e vendere per la sua azienda: Mon Chéri e Ferrero Rocher, Kinder Cioccolato e Kinder Sorpresa, l’ovetto più amato da tutti i bambini.
Si è celebrato nel Duomo di Alba l’ultimo saluto a una persona «fuori dal comune, come ne nascono ogni tanto, che ha costruito tanto e bene, con una storia straordinaria» come ha raccontato Sergio Marchionne, Ad di Fca Group giunto ad Alba per rendere omaggio alla camera ardente di Michele Ferrero sistemata nella fabbrica del Gruppo dolciario.
Maurizio Marello, sindaco di Alba, ha invece dichiarato: “Alba deve tutto alla Ferrero. La morte del signor Michele è una notizia che non avremmo mai voluto sentire, anche se sapevamo che da alcune settimane non stava bene”, commenta il primo cittadino. “Come purtroppo è già accaduto nel 2011, con la morte del figlio Pietro, tutta la città – aggiunge – si stringerà attorno alla famiglia Ferrero e condividerà il suo grande dolore”.