La celebre cantante Aretha Franklin è morta il 16 agosto scorso all’età di 76 anni a causa di un tumore al pancreas. Con lei scompare una delle più importanti cantanti contemporanee che con la sua voce straordinaria ha influenzato generazioni di artisti. Nella sua lunghissima carriera si è aggiudicata ben 21 Grammy Awards (gli Oscar della musica) e la famosa rivista Rolling Stone è arrivata a considerarla la più grande cantante di tutti i tempi nella speciale classifica sui “100 Greatest Singers”.
Aretha Franklin nacque a Memphis nel 1942 e giovanissima cominciò a cantare insieme alle sorelle nel coro gospel durante le funzioni religiose del padre, un predicatore battista. Aretha mostrò una grande passione per il gospel e una grande determinazione ad entrare nel mondo della musica. Sotto sollecitazione di John Hammond jr., fu messa sotto contratto dalla Columbia che impresse ai suoi lavori un’impronta prevalentemente pop che non le permise di esprimere tutto il suo potenziale. Il successo arrivò nella seconda metà degli anni ’60 quando si legò alla casa discografica Atlantic Records collaborando con i produttori Jerry Wexler e Arif Mardin che diedero alle nuove registrazioni una venatura soul. E’ in questo genere che tutta la potenza vocale di Aretha Franklin poteva venir fuori, infatti in breve tempo divenne un punto di riferimento nello scenario Rhythm and Blues di quel periodo e venne soprannominata “The Queen of Soul”. In quegli anni cominciò a scalare le classifiche con brani di grande successo come I Never Loved a Man (The Way I Love You) e Respect, una reinterpretazione del famoso brano di Otis Redding, che divenne un inno ai diritti civili. Grande successo ebbero anche alcune cover come Eleanor Rigby dei Beatles e Bridge Over Troubled Water di Simon & Garfunkel.
Dopo un periodo di scarso successo commerciale dovuto alle nuove sonorità della disco music che spopolavano negli anni ’70, tornò alla ribalta con la partecipazione al cult movie The Blues Brother(1980) e con il riuscitissimo album Jump to it. Le più note incisioni di quegli anni furono Freeway of Love e i duetti Sisters Are Doing for Themselves con gli Eurythmics e I Knew You Were Waiting (For Me) con George Michael.
Negli anni seguenti Aretha Franklin continuò a pubblicare album variando il suo repertorio e collaborando con alcuni tra i più talentuosi artisti emergenti del R&B come Lauryn Hill e Mari J. Blige.
Da ricordare la sua straordinaria performance ai Grammy del 1998, quando dovette sostituire Luciano Pavarotti (colpito da un malessere) e improvvisare in 20 minuti il suo Nessun dorma, cantando la prima strofa in italiano.
Nel 2009 si è esibita in diretta televisiva mondiale alla cerimonia di insediamento del presidente degli Stati Uniti Barack Obama.