Ama Onoranze Funebri Roma – E’ morto Azeglio Vicini

Azeglio Vicini
E’ morto Azeglio Vicini, ex commissario tecnico della nazionale di calcio, dopo una lunga malattia. Avrebbe dovuto compiere 85 anni il prossimo 20 marzo. Azeglio Vicini è stato un selezionatore azzurro molto amato dai suoi calciatori e dai tifosi italiani per la sua umanità e gentilezza. Non è riuscito a vincere nè i mondiali nè gli europei ma la sua nazionale è ricordata per la grande qualità del gioco espresso e per il talento dei calciatori che ne fecero parte. Difficile trovare una generazione così dotata come quella cresciuta calcisticamente negli anni ottanta sotto l’ala protettrice di Azeglio Vicini. Oggi, che il calcio italiano vive una delle fasi più complicate della sua storia, pensare ad una sola generazione in grado di produrre contemporaneamente campioni come Roberto Baggio, Donadoni, Mancini, Vialli, Maldini, Giannini, Zenga fa un certo effetto. Azeglio Vicini prima li allenò nell’under 21, di cui fu selezionatore per 10 anni, poi li portò con sè una volta preso il posto di Enzo Bearzot nella nazionale maggiore. Dopo l’exploit agli europei del 1988 con il raggiungimento della semifinale, persa contro la fortissima Unione Sovietica di Valerij Lobanovs’kyj, l’avventura al mondiale giocato in casa nel 1990. Lo stadio Olimpico di Roma divenne il teatro delle “notti magiche” dei ragazzi di Vicini che entusiasmarono i tifosi battendo ogni avversario incontrato sulla loro strada. La solidità della difesa, la qualità del centrocampo e le giocate irresistibili di Baggio e Schillaci fecero credere ad una nazione intera che sarebbe stato possibile ripetere l’impresa di otto anni prima. Una semifinale che sembrava già vinta in partenza, per la differenza tecnica tra le due squadre, si trasformò però nel beffardo trionfo di Maradona e della sua Argentina a Napoli. E la vittoria nella finale del terzo posto contro l’Inghilterra non riuscì di certo a colmare l’enorme delusione di Vicini, pur nella consapevolezza di aver giocato uno splendido mondiale: “Avremmo meritato di vincerlo, siamo stati sfortunati. Non perdemmo mai sul campo: 6 vittorie e un pari arrivando terzi [……]. Però in quelle notti conquistammo gli italiani, il loro affetto fu travolgente”.
I funerali di Azeglio Vicini si sono svolti a Brescia alla presenza di molti ex calciatori della “sua” nazionale.