AMA Onoranze Funebri Roma – E’ morto l’attore Ennio Fantastichini

Ennio Fantastichini
L’attore Ennio Fantastichini è morto lo scorso 1° dicembre all’età di 63 anni presso il  Policlinico Federico II di Napoli. Era stato ricoverato quindici giorni prima a causa di una grave forma di leucemia ed è poi deceduto per una grave emorragia cerebrale. Con lui scompare un grande attore con oltre 50 film alle spalle e numerosi ruoli in fiction e serie televisive, oltre a qualche incursione in palcoscenico.
Ennio Fantastichini nacque a Gallese nel 1955, figlio di un maresciallo dei carabinieri e fratello minore dell’affermato pittore e scultore Piero. Dopo esser cresciuto a Fiuggi, cittadina laziale dove suo padre comandava la locale stazione dell’Arma, si trasferì a Roma all’età di 20 anni per studiare recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Nel 1982 esordì sul grande schermo con il film Fuori dal giorno di Paolo Bologna, ottenendo poi una piccola parte in I soliti ignoti vent’anni dopo di Amanzio Todini dove ebbe l’onore di recitare al fianco di due grandi attori del calibro di Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman.
La grande svolta nella carriera di Ennio Fantastichini arrivò grazie all’incontro con il regista Gianni Amelio che lo volle con sè prima ne I ragazzi di via Panisperna (1988), dove interpretò magistralmente il ruolo di Enrico Fermi, poi in Porte aperte (1990). L’interpretazione del ruolo di Tommaso Scalia al fianco del suo maestro Gian Maria Volontè gli valse diversi premi: Ciak d’oro, Nastro d’argento come miglior attore non protagonista, European Film Awards come scoperta dell’anno e il Premio Felix.
Il grande successo di pubblico arrivò alcuni anni dopo, nel 1996, nel film  Ferie d’agosto di Paolo Virzì con Sabrina Ferilli, dove interpretò il ruolo di un classico “generone” romano spaccone e prepotente.
Un altro regista molto importante per la sua carriera è stato senza dubbio Ferzan Ozpetek. Sotto la sua regia recitò in Saturno contro nel 2007 e vinse nel 2010 il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel film Mine Vaganti.
Il volto di Ennio Fantastichini è ben noto al pubblico italiano anche per le sue numerose partecipazioni in famose fiction e serie televisive come  La piovra 7 – Indagine sulla morte del commissario Cattani (1997) e Sacco e Vanzetti.
Per ricordare e dare l’ultimo saluto ad Ennio Fantastichini è stata allestita, il 3 dicembre scorso, la camera ardente, alla presenza di tanti amici e colleghi come Claudio Amendola che lo ha ricordato con queste parole: “La fortuna di fare questo mestiere è che uno lascia ed Ennio ci ha lasciato 100 interpretazioni una più bella dell’altra. E’ difficile trovare le parole, ricordo sopratutto le giornate di lavoro nella mia prima regia e da collega più grande aveva un attenzione un rigore nel lavoro che è l’eredità che lascia. Il suo rigore nell’essere attore è la più grande eredità che può lasciarci in questa festa di oggi, come ci diceva il fratello, perché qui siamo nella casa del Cinema e avrebbe voluto così”.