AMA Onoranze Funebri Roma saluta il grande Fats Domino

E’ morto il grande cantante e musicista Fats Domino, pioniere e leggenda del rock and roll. Aveva 89 anni ed il decesso è avvenuto per cause naturali nella sua residenza di New Orleans.
Antoine Dominique Domino (il suo vero nome) nacque a New Orleans nel 1928 ultimo di 9 figli. Il padre era un violinista ed il contesto familiare fu importante per le sue scelte future. A 14 anni abbandonò la scuola iniziando a lavorare in fabbrica, suonando la sera nei locali dove fu notato da William “Billy” Diamond che lo volle nella sua orchestra a suonare il pianoforte. Proprio a Diamond si deve il soprannome “Fats” in quanto paragonò lo stile di Antoine Dominique a quello di due celebri musicisti dell’epoca: Fats Waller e Fats Pichon. Il primo singolo fu inciso grazie al produttore Dave Bartholomew ed ebbe subìto successo. Si intitolava “The fat man”, in riferimento al suo soprannome, e da molti critici fu considerato il primo brano del genere rock and roll. Seguirono una serie lunghissima di successi nel corso degli anni cinquanta come “Blueberry Hill”, “Ain’t that a Shame”, “Blue monday”, “Poor me”, “I’m in love again” e molti altri ancora. I suoi dischi hanno venduto più di cento milioni di copie e ben 35 singoli sono finiti nella top 40 delle classifiche.
Nella sua musica confluirono molti generi, dal boogie woogie al soul con influssi jazz e rhythm and blues, che diedero vita al fenomeno del rock and roll condizionando intere generazioni di artisti. Anche il più grande di tutti, Elvis Presley, riconobbe l’importanza e la grandezza di Fats Domino per la nascita e l’irresistibile ascesa del rock and roll. Gli stessi Beatles si ispirarono a lui nella famosa canzone “Lady Madonna”, poi ripresa dallo stesso Fats Domino in un’altra versione altrettanto fortunata.
Dopo gli anni sessanta, Fats Domino preferì la tranquillità della sua New Orleans alla vita itinerante e stressante delle rock star. Dietro questa decisione anche la sua consapevolezza che i tempi erano cambiati e con essi anche il modo di proporre musica rock.
Nel 2005 fu dichiarato disperso a seguito dell’uragano Katrina per poi essere tratto in salvo insieme alla sua famiglia. La casa distrutta fu poi da lui personalmente ricostruita a partire dall’anno successivo.