AMA Onoranze Funebri Roma saluta l’immunologo Fernando Aiuti

fernando aiuti
L’immunologo Fernando Aiuti è morto lo scorso 9 Gennaio presso il Policlinico Gemelli di Roma all’età di 83 anni. Il corpo di Aiuti è stato trovato riverso sul pavimento dopo una caduta dal quarto piano del reparto dove era ricoverato. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte dell’immunologo non escludendo l’ipotesi di suicidio.”Il Professore – recita un comunicato del Policlinico – era ricoverato presso il reparto di Medicina Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri e a trattamenti anche invasivi…la morte è sopravvenuta per le complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”.
Fernando Aiuti nacque a Urbino nel 1935 e si laureò in medicina e chirurgia presso l’Univesità La sapienza di Roma. La sua fama è dovuta alla battaglia che nel corso degli anni ha portato avanti per sconfiggere la malattia del secolo, così fu chiamata l’Aids. La sua battaglia non era solamente contro la malattia ma anche e soprattutto contro i pregiudizi che tendevano a emarginare malati e sieropositivi. Nel 1991 Fernando Aiuti salì agli onori della cronaca quando baciò sulle labbra la sua paziente sieropositiva venticinquenne Rosaria Iardino, in occasione di un congresso alla fiera campionaria di Cagliari, per dimostrare al mondo che l’Hiv non poteva essere trasmesso tramite un bacio. La scena fu ripresa da alcuni fotografi e l’immagine fece il giro del mondo. Il suo gesto contribuì ad informare e sensibilizzare sul tema dell’Aids molto più di tante campagne che in quegli anni vedevano coinvolti i governi di ogni angolo del pianeta e le più importanti organizzazioni medico-sanitarie. Durante l’omelia nel giorno dei suoi funerali, il padre gesuita Nicola Gobbi lo ha ricordato con queste parole, sottolineando proprio questo gesto: ” L’immagine di lui che bacia Rosaria Iardino la ritengo un’icona evangelica. Come Gesù di Nazareth quando incontrò il lebbroso e lo guarì toccandolo, perchè solo con quel gesto riuscì a percepire che in quell’uomo c’era ancora un desiderio di vita. Anche Fernando toccò il male trasformandolo e facendolo diventare possibilità di vita”.
Fernando Aiuti ha occupato dal 1980 al 2007 la cattedra di Medicina Interna all’Università La Sapienza di Roma e nel 2010 fu nominato Professore Emerito dal suo Ateneo. La sua carriera assistenziale si è svolta presso il Policlinico Umberto I di Roma dal 1966 come assistente, poi come aiuto e dal 1985 come Primario di Immunologia e Allergologia Clinica.