AMA Onoranze Funebri Roma – Morto l’ematologo Franco Mandelli

Franco Mandelli
L’ematologo e medico Franco Mandelli è morto a Roma all’età di 87 anni. E’ stato uno dei massimi studiosi dei tumori del sangue dedicando l’intera sua vita alla cura delle leucemie e dei linfomi. Oggi, grazie alle sue scoperte, queste malattie si possono affrontare con più ottimismo, con maggiori possibilità di guarigione, utilizzando protocolli molto più efficaci rispetto al passato.Tanti sono stati i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia di Franco Mandelli, tutti incentrati sul suo contributo fondamentale alla ricerca e sulla sua grande umanità nel confrontarsi con i pazienti. Tra questi spicca quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che così lo ha voluto ricordare: “La morte del Professor Franco Mandelli mi addolora profondamente[….] il suo lungo, costante e prezioso contributo ad assicurare l’esistenza di donne, uomini, bambini del nostro Paese, e non soltanto di esso, si è espresso nel valore della sua ricerca scientifica, continuamente avanzata, nell’insegnamento, nella formazione di tanti medici e ricercatori, nelle numerose iniziative di solidarietà e di promozione delle prevenzione delle malattie [….]”.Il messaggio del Capo dello Stato descrive perfettamente il valore del Professor Franco Mandelli. Un grande ricercatore, uno straordinario ematologo ma anche un organizzatore e comunicatore efficacissimo. A Roma, la città dove professionalmente più ha operato (benchè fosse nato a Bergamo ed avesse conseguito la laurea a Milano e la specializzazione a Parma),si dedicò nel potenziamento del reparto di Ematologia al Policlinico Umberto I e aprì il primo Day Hospital. Successivamente, dal 1979 al 2003, diresse il Centro di Ematologia dell’Università La Sapienza, una struttura da lui creata con reparti ospedalieri di ricovero per persone di ogni età, centro trapianti di cellule staminali, ambulatori, servizio per le malattie emorragiche e trombotiche, pronto soccorso H24.
Di grandissima importanza fu la fondazione, per sua iniziativa, del GINEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto) con il coinvolgimento di un gruppo di centri di Ematologia italiani, così come la creazione a Roma, nello stesso anno (1982), della prima struttura pubblica per il trapianto di midollo osseo. Franco Mandelli creò anche un’associazione di volontariato composta da medici, infermieri, tecnici di laboratorio denominata AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-www.ail.it/) e fu sempre in prima fila nelle campagne per la raccolta dei fondi.
Franco Mandelli nella sua lunga carriera ha ottenuto tanti riconoscimenti ed onorificenze ed ha lasciato alla “comunità” medica circa 750 pubblicazioni scientifiche.