L’imprenditore italiano Gilberto Benetton è morto nella sua Treviso lo scorso 22 Ottobre all’età di 77 anni per una grave forma di leucemia che lo affliggeva da alcuni mesi. Nel 1965 fondò, insieme ai fratelli Luciano, Giuliana e Carlo, il Gruppo Benetton che divenne simbolo del miracolo economico del Nord-Est italiano di quegli anni. L’azienda d’abbigliamento United Colors of Benetton divenne in breve tempo un “brand leader” nei mercati internazionali. Se il fratello maggiore Luciano era l’immagine dell’azienda nel mondo, Gilberto Benetton ne rappresentava l’anima finanziaria gestendo gli ingenti profitti accumulati e reinvestendoli in altre attività. Nel 1999 acquisì la società Autostrade, nel 2001 affiancò Marco Tronchetti Provera nella scalata a Telecom Italia e nel 2007 rilevò Aeroporti di Roma. Questi grandi affari portarono il Gruppo Benetton a tenere stretti rapporti con i più importanti salotti della finanza e con il potere politico e ad effettuare partecipazioni importanti come nelle Generali ed anche all’estero.
Grande appassionato di sport, Gilberto Benetton fu al vertice della polisportiva di famiglia, dando un enorme visibilità a Treviso nel volley, nel rugby e nel basket. Nel 2012 è stato inserito nell’Italian Basket Hall of Fame per i successi ottenuti con la Benetton Pallacanestro Treviso. Anche nella Formula 1 il Gruppo Benetton fu protagonista, attraverso la scuderia da essi sponsorizzata, vincendo 4 titoli mondiali negli anni ’90 con l’allora Team Manager Flavio Briatore che ha voluto ricordare Gilberto Benetton con queste parole: “Perdiamo un grande imprenditore a cui devo dire grazie per quando insieme a Luciano (Benetton) decisero di farmi lasciare New York per andare a lavorare nel team di F1. Abbiamo avuto un rapporto anche conflittuale a volte, ma mi ha sempre lasciato carta bianca nella gestione del team e questa è stata una grande dimostrazione di stima e fiducia”.
Gli ultimi mesi della vita di Gilberto Benetton sono stati molto difficili. A luglio la scomparsa del fratello minore Carlo e ad Agosto la tragedia del ponte Morandi a Genova che ha scaturito enormi polemiche nei confronti di Autostrade. E’ stato lui a cercare di spiegare il silenzio della famiglia Benetton dopo il disastro in un’intervista al Corriere della Sera. Il dolore per questi tragici eventi potrebbero aver accelerato la sua malattia, come ipotizzato da alcune fonti mediche trevigiane.
I funerali di Gilberto Benetton si sono svolti lo scorso 26 ottobre presso il Duomo di Treviso.