Il giornalista Luigi Necco è morto nei giorni scorsi all’ospedale Cardarelli di Napoli per una grave insufficienza respiratoria. La notorietà di Luigi Necco è soprattutto dovuta alla trasmissione sportiva 90°Minuto cui fece parte per quindici anni (dal 1978 al 1993). Dagli stadi San Paolo di Napoli e Partenio di Avellino, Luigi Necco raccontava le partite delle squadre locali con un linguaggio semplice ma al tempo stesso arricchito di battute ed aneddoti. Sempre circondato da tifosi che interrompevano le sue cronache inneggiando alla loro squadra, Luigi Necco divenne uno dei beniamini del vasto pubblico della fortunata trasmissione condotta allora da Paolo Valenti. Raccontò le gesta del “suo” Napoli che con Maradona finalmente assaporava il gusto di vincere ben due scudetti dopo decenni di trepidante attesa.
Luigi Necco fu parte integrante della sua città, Napoli, e della Campania occupandosi dei principali fatti di cronaca con un esemplare impegno civile. Fu anche vittima di un attentato per aver comunicato in un collegamento a 90°Minuto l’omaggio fatto dall’allora presidente dell’Avellino Antonio Sibilia al boss Raffaele Cutolo, grande tifoso della squadra irpina. Il suo impegno lo portò anche ad essere eletto nel 1997 al consiglio comunale di Napoli nelle file dei Democratici di Sinistra.
Uomo di grande cultura, ebbe fin da giovane una grande passione per l’archeologia che poté esprimere nella rubrica della RAI L’occhio del faraone. A Luigi Necco si deve il ritrovamento del prezioso Tesoro di Priamo che nel 1873 fu scoperto da Heinrich Schliemann nella vecchia città di Troia.
Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia da parte delle autorità. Dal sindaco di Napoli De Magistris al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Naturalmente anche il presidente del Napoli Calcio Aurelio De Laurentiis ha voluto ricordare la figura di Luigi Necco: “ha raccontato la nostra storia – fino a diventarne parte – sempre con passione e stile inconfondibili”, chiedendo a nome del club azzurro l’autorizzazione ad osservare nel prossimo turno di campionato al San Paolo, Napoli-Genoa, un minuto di silenzio in memoria del grande giornalista scomparso.