Per tutti era l’esorcista per antonomasia, il re della lotta al demonio. Ama Onoranze Funebri Roma, specializzata nell’organizzazione di funerali a Roma, ricorda Padre Gabriele Amorth, noto sacerdote paolino ed esorcista della diocesi di Roma, morto a 91 anni dopo alcuni giorni di ricovero per complicazioni polmonari presso l’ospedale della Fondazione Santa Lucia a Roma.
Nato a Modena il 1° maggio 1925, Padre Amorth entrò nella Casa Madre della Congregazione Società San Paolo ad Alba il 25 agosto 1947 e venne consacrato sacerdote a Roma il 24 gennaio 1951.
Nel 1985 venne nominato esorcista della diocesi di Roma da parte del Cardinale Ugo Poletti, ruolo che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Nel corso degli anni il sacerdote ha pubblicato numerosi libri con il Gruppo Editoriale San Paolo, tra cui Dio più bello del diavolo, suo testamento spirituale e umano: una confessione che spazia dal tema del Bene e del Male, a quello della felicità e della speranza, fino a toccare argomenti come il potere dei media, della Massoneria e delle sette.
Negli anni ’80 Padre Amorth manifestò l’idea di riunire gli esorcisti per scambiare esperienze e riflessioni in modo da poter offrire un aiuto più concreto ed efficace a quanti si rivolgevano loro. Nacque così, il 4 settembre 1991, l’Associazione italiana esorcisti. Padre Amorth fu eletto presidente dell’associazione che dopo 20 anni è stata approvata da parte della Santa Sede.
Nel 1993 Padre Amorth e altri esorcisti italiani parteciparono a un convegno organizzato dall’esorcista francese René Chenessau e dal teologo René Laurentin. L’esperienza venne ripetuta nel 1994 ad Ariccia, dove si decise di organizzare un incontro ogni due anni.
Ha detto: “Io paura di Satana? È lui che deve avere paura di me: io opero in nome del Signore del mondo. E lui è solo la scimmia di Dio”.