E’ morto Pino Daniele, il cantante napoletano che ha fatto la storia della musica italiana e che ha portato la musica partenopea in giro per il mondo. Una morte inaspettata quella del cantante, stroncato nella notte da un infarto a soli 59 anni, che ha sorpreso tutti. Lascia cinque figli. La figlia del cantante, Sara, intervistata velocemente, ha detto soltanto: “E’ un momento terribile”.
Pino Daniele ha tracciato delle linee indelebili nel panorama musicale italiano. Apprezzato e stimato da tutti i suoi colleghi, ha lavorato con i più grandi e contributo anche alla crescita di molti giovani che proprio lui avevano scelto come esempio. Pezzi come ‘Napule è‘, ‘Je so pazzo’, ‘A me me piace o’ blues’ sono alcune delle sue canzoni più famose, quelle che forse più lo rappresentano e che incarnano i suoi tratti musicali dominanti e vincenti. Inoltre, Pino non ha mai nascosto il suo amore incondizionato per la sua città, Napoli.
Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza giunti in queste ore alla famiglia e pubblicati sui social network. Il primo a dare la tragica notizia sul web è stato Eros Ramazzotti: “Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perchè eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…”.
“Ho ancora nelle orecchie la sua musica a Capodanno. Una voce incredibile, quella non solo di Napoli e del Sud, ma di tutta l’Italia, una chitarra preziosa, una sensibilità rara che, con passione e malinconia, continuerà a raccontare in tutto il mondo il nostro Paese”, ha dichiarato il Premier Matteo Renzi appena appresa la notizia della scomparsa del cantante.
“Una notte senza fine. Un dolore senza fine”, hanno twittato i Negramaro dopo avere parlato al telefono con lo stesso Ramazzotti. Fiorella Mannoia scrive: “Un dolore immenso. Sono attonita. Non trovo altre parole”, mentre Dolcenera twitta: “Proprio ieri coi miei amici ti cantavamo e suonavamo… E continueremo a farlo.Tu eri #tuttanatastoria”, a testimonianza di un amore e di una stima che hanno coinvolto anche le nuove generazioni”.