La regina Elisabetta II è morta lo scorso giovedì 8 settembre all’età di 96 anni. Il suo regno è durato 70 anni ed è stato il più lungo della storia della monarchia britannica. La regina si trovava nella sua residenza scozzese di Balmoral e poche ore prima del decesso un comunicato affermava che la Sovrana era stata posta “sotto osservazione medica”. L’ultima apparizione in pubblico della regina era stata il martedì precedente quando aveva presieduto alla cerimonia del passaggio di consegne, come primo ministro, tra Boris Johnson e Liz Truss. Nel corso del suo lungo regno ben quindici premier si sono succeduti a Downing Street, a partire da Winston Churchill con il quale fu profondamente legata.
Il suo successore al trono d’Inghilterra sarà suo figlio Carlo, che prenderà il nome di Carlo III. Il nuovo re ha ricordato la regina Elisabetta nel suo primo discorso: “La morte della mia amata madre è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia. So che sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth e da innumerevoli persone nel mondo. E’ di conforto la consapevolezza dell’affetto e del rispetto provato verso la regina”.
La regina Elisabetta sarà sempre ricordata per il suo senso del dovere e appartenenza alla sua nazione. In 70 anni di regno ha attraversato quasi tutta la storia del novecento assistendo al cambiamento epocale del proprio Paese: la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth delle nazioni di cui è stata Capo.
Non mancarono momenti difficili che la regina Elisabetta gestì positivamente come la crisi di Suez (che per molti storici segnò la fine dell’Impero Britannico) e la morte di Lady Diana, ex consorte di suo figlio Carlo. La morte di Lady D sconvolse l’opinione pubblica ma la regina anche in quella occasione seppe gestire tutto sommato positivamente il lutto, dopo l’iniziale riserbo che fu considerato da molti un segno di freddezza.
La notizia della scomparsa della regina Elisabetta ha destato commozione in tutto il mondo. Tutti i capi di Stato l’hanno ricordata con affetto e commozione tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Nel corso di sette decenni ha rappresentato per milioni di donne e uomini un esempio di dedizione mantenendo uno sguardo sempre rivolto al futuro e alle esigenze dei tempi che ha attraversato. Il popolo italiano e i suoi rappresentanti istituzionali che hanno avuto l’onore di incontrare la Regina Elisabetta II ne hanno potuto ammirare la straordinaria levatura e l’ineguagliabile personalità”.
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