Onoranze Funebri Roma saluta Tina Anselmi

Tina Anselmi - Onoranze Funebri RomaÈ morta il 1° novembre, nella sua casa di Castelfranco Veneto, a 89 anni, Tina Anselmi.

Nasce a Castelfranco Veneto in una famiglia cattolica: il padre è un aiuto farmacista di idee socialiste e fu per questo perseguitato dai fascisti; la madre gestisce un’osteria assieme alla nonna.

Frequenta il ginnasio nella città natale, quindi l’istituto magistrale a Bassano del Grappa. È qui che, il 26 settembre 1944, i nazifascisti costringono lei e altri studenti ad assistere all’impiccagione di trentuno prigionieri per rappresaglia: decide così di prender parte attivamente alla Resistenza.

Con il nome di battaglia di “Gabriella” diventa staffetta della brigata Cesare Battisti, quindi passa al Comando regionale veneto del Corpo volontari della libertà. Frattanto, nel dicembre dello stesso 1944, s’iscrive alla Democrazia Cristiana e partecipa attivamente alla vita del partito.

È eletta deputata nel 1968, poi è la prima donna a essere nominata ministro, nel 1976, a 49 anni, nel terzo governo Andreotti, ministro del Lavoro e poi ministro della Sanità, diventando tra i principali autori della riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale.

Inoltrespiega lo staff di AMA Onoranze Funebri Roma, specializzata nell’organizzazione di funerali a Roma – si occupa molto dei problemi della famiglia e della donna: si deve a lei la legge sulle pari opportunità.

Quando nel 1981 il Parlamento vota l’istituzione di una commissione di inchiesta sulla loggia massonica P2 di Gelli fu la presidente della Camera Nilde Iotti a chiederle di guidare la commissione.

L’incontro e lo scontro con il volto oscuro del potere: per l’ex partigiana fu una sfida più rischiosa di quella con il fascismo perché più sottile, con le parti in gioco non dichiarate, per dipanare quella coltre di mistero, fango e ricatto che ha inquinato la vita pubblica italiana.