AMA Onoranze Funebri Roma ricorda l’attrice Virna Lisi

virna lisiIl 18 dicembre di cinque anni fa ci lasciava Virna Lisi, una delle più grandi attrici italiane. Ricordare questa grande artista in poche righe è difficile se non impossibile vista la sua straordinaria carriera.
Virna Lisi nacque ad Ancona nel 1936 e passò la sua infanzia a Jesi, prima di trasferirsi con la famiglia a Roma per motivi lavorativi del padre Ubaldo, un commerciante di piastrelle di marmo. L’esordio nel cinema avvenne giovanissima, nel 1953, con …e Napoli canta!, recitando di lì in avanti in numerosi film strappalacrime, molto popolari in quel periodo. La sua straordinaria bellezza, eleganza e bravura fecero di lei un’attrice acclamatissima già negli anni sessanta venendo scritturata in commedie di grande successo al fianco di attori del calibro di Alberto Sordi, Totò, Peppino De Filippo, Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello, Aldo Fabrizi e Renato Rascel, lavorando anche in diversi film francesi. La sua popolarità non si limitava ai confini nazionali. Hollywood si accorse di lei e la chiamò per lanciarla come possibile erede di Marilyn Monroe, scomparsa pochi anni prima. Ma dopo alcuni film girati oltreoceano decise di far ritorno in Italia, rifiutando lo stereotipo di bionda sexy un po’ svampita che la Paramount e lo star system hollywoodiano intendevano affibbiarle: “Decisi di ricomprare il mio contratto – così dichiarò l’attrice – che durava altri sette anni e tornare a casa. Fu difficilissimo: ci vollero tre mesi di trattative e avvocati bravissimi, ma alla fine ce l’ho fatta”.
La famiglia prima di tutto: Virna Lisi dedicò una vita intera a suo marito Franco (scomparso nel 2013) e a suo figlio Corrado, facendo anche importanti rinunce per la sua carriera. https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/virna_lisi_morta_franco_pesci_matrimonio-759558.html
In anni più recenti Virna Lisi fu protagonista in alcuni film di grande successo come La cicala, che gli valse il David di Donatello come miglior attrice protagonista nel 1980, Sapore di mare (David di Donatello e Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista nel 1983) e nel 1996 in Va’ dove ti porta il cuore, tratto dall’omonimo romanzo di Susanna Tamaro.
Molto frequente fu anche la sua presenza in sceneggiati e serie televisive di grande successo come Caterina e le sue figlie e L’onore ed il rispetto.
Il figlio Corrado ha fatto nascere dopo la morte della mamma una Fondazione per ricordarla e trasmettere certi valori, istituendo anche il Premio Virna Lisi destinato alle attrici che si sono distinte particolarmente.
Virna Lisi riposa al cimitero romano di Prima Porta accanto al marito.